L’Ente parco nazionale del Gargano risulta essere interessato a progetti d’intervento per la realizzazione di servizi e infrastrutture di mobilità sostenibile soprattutto in funzione del varo da parte del Governo del PNRR e del programma per il 2021 “Parchi per il clima” del Ministero della Transizione Ecologica. 

L’interesse si fonda sull’assunto che la mobilità elettrica è fra i principali strumenti a disposizione per combattere i cambiamenti climatici, soprattutto su scala territoriale, grazie al potenziale di elettrificazione offerto dai veicoli elettrici leggeri (ELV) 2-3-4 ruote per trasporto persone e attività commerciali. 

La riduzione di emissioni di CO2 e polveri sottili e altri inquinanti così come dell’inquinamento acustico, particolarmente rilevante nelle aree protette, rende la mobilità elettrica elemento importante per una reale valutazione della riduzione attraverso una piattaforma servizi centralizzata in grado di valutare i reali dati territoriali. 

Le aree protette rappresentano dei luoghi elettivi di sperimentazione e di indagine in materia di biodiversità̀ e in campo socioeconomico, incentrate sull’equilibrio fra naturalità̀ e sviluppo sostenibile. 

L’Ente parco nazionale del Gargano ha avviato lo sviluppo sperimentale di una piattaforma tecnologica in grado di gestire i servizi e le infrastrutture legate alla mobilità elettrica sostenibile, MaaS mobility as a service, nel territorio del parco.

La sperimentazione afferisce alla valutazione territoriale, quale primo elemento valutativo di un processo strategico, di una piattaforma tecnologica in grado di poter gestire servizi B2B e B2C agli operatori pubblici e privati quali sharing di veicoli elettrici, fleet management e raccolta dati fruibili per l’analisi e valutazione della riduzione di CO2 quali emissioni, cicli di utilizzo delle batterie, ottimizzazione della “prima vita” delle batterie con eventuali valutazioni circa l’utilizzo, delle stesse, in una “seconda vita” quali accumulatori di energia integrati alle infrastrutture di ricarica. 

La sperimentazione si svilupperà̀ in particolare sulla piattaforma software servizi per determinare il modello di servizio e di business più̀ adatto alla futura erogazione da parte dell’Ente di un servizio di gestione e controllo di una flotta EV territoriale. 

Le tipologie dei veicoli elettrici, selezionate per diverso utilizzo (turistico, delivery delle merci, privato), serviranno esclusivamente per mostrare, alle fasce di mercato individuate, la potenzialità operativa del modello di servizio e di business. 

La fornitura di affidamento prevede, oltre all’utilizzo di sistemi di ricarica standard preesistenti, la sperimentazione di tecnologie alternative quali la sostituzione delle batterie (BSS battery swapping system) attraverso stazioni di ricarica in grado di riconoscere l’utente abilitato e di trasmettere alla piattaforma i dati di stato di ricarica e ciclo di utilizzo per singola batteria gestita.

Si precisa che l’acquisizione dei veicoli elettrici, successivamente alla fase sperimentale, non è a carico dell’Ente, ma dei singoli utilizzatori dei servizi (attività̀ turistico-ricettive, attività̀ commerciali, etc.).